Zaanse Schans, Edam, Volendam e Marken

ZAANSE SCHANS:

Zaanse Schans è un piccolo villaggio che si trova a nord-est di Amsterdam, vicino al fiume Zaan e nel Seicento contava più di seicento mulini a vento utilizzati per macinare la farina, le spezie, i semi oleosi e il legno, alcuni di questi mulini a vento sono ancora esistenti e visitabili e si possono osservare anche all’interno, dove viene spiegato nel dettaglio come funzionavano e cosa producevano. Ne sono sopravvissuti una decina e quest’area oggi è un vero e proprio museo a cielo aperto dove poter osservare  i mulini a vento, le casette di legno verdi, i pontili e i corsi d’ acqua con le papere e i cigni, facendo un vero e proprio salto nel passato. In questo delizioso paesino inoltre è possibile visitare la fabbrica del cioccolato, il caseificio dove viene prodotto il formaggio Gouda facendo all’ interno anche un mini-tour di assaggini e la bottega degli zoccoli di legno. Nel villaggio ci sono anche dei graziosi ristorantini, delle botteghe tipiche e i negozi di souvenir. Non mancano di certo i musei, nel Museumwinkel si può visitare un antica drogheria e al Bakkerijmuseum dove producevano il pane artigianale.

I mulini a vento a Zaanse Schans sono:

  • De Huisman: il mulino delle spezie
  • De Gekroonde Poelenburg: il mulino segheria
  • De Kat: il mulino tintoria (quello che abbiamo visitato noi, all’ interno ci sono narrazioni di Rembrandt che acquistava qui i suoi pigmenti)
  • Het Jonge Schaap: il mulino segheria
  • De Zoeker: il mulino frantoio
  • De Bonte Hen: un altro mulino frantoio
  • De Os: l’ unico mulino senza pale,  perché alimentato a motore

Raggiungere Zaanse Schans è davvero facilissimo, in treno da Amsterdam scendendo alla fermata Zaandijk-Zaanse Scans oppure in bus 391 sempre dalla stazione centrale di Amsterdam.

EDAM:

Edam si può visitare tranquillamente a piedi, la cittadina è attraversata da dei romantici canali, attraversati da piccoli ponti levatoi azionati a mano, su questi canali si affacciano le casette tradizionali, circondate da piccoli curatissimi giardini quasi tutti con una barchetta ormeggiata nel canale di fronte casa, comoda per gli spostamenti nei dintorni. Nel seicento la cittadina era dedita alla caccia delle balene, infatti proprio da Edam partivano le grandi baleniere e si contavano 33 cantieri navali, la pesca peró non fu mai troppo produttiva, spesso a causa delle grandi tempeste dei mari del nord, ecco perché ora il formaggio è praticamente l’unica attività produttiva del posto.

Tra gli angoli imperdibili c’è il Kaasmarkt, l’antica piazza in cui si teneva il Mercato del Formaggio e sulla stessa piazza, lungo il lato ovest, non poteva mancare la vecchia pesa pubblica, la Kaaswaag, la pesa è sede di un’esposizione permanente dedicata al formaggio e alla sua lavorazione. Per una degustazione speciale poi  si può scegliere Gestam, un magazzino in cui sono serviti i formaggi di tutta la regione. Il tormentato e affascinante passato della cittadina si può leggere ancora nel piccolo museo civico, l’Edams Museum, interessante soprattutto per la sua cantina galleggiante. Se volete osservare Edam dall’alto, si può salire sul campanile della Chiesa Vecchia, la Grote Kerk, vicino alla Kleine Kerk, la chiesa con la Torre dell’ Orologio.

Raggiungere Edam è molto semplice in bus 314 in una quarantina di minuti dalla stazione centrale di Amsterdam.

VOLENDAM:

Tra Amsterdam ed Edam si trova un delizioso paese, famoso per le sue casette in legno, il porticciolo costellato di pescherecci e il museo dedicato ai costumi tradizionali olandesi che vi farà immaginare di essere all’interno di in una cartolina per tutto il tempo della vostra visita. La sua posizione e il suo aspetto caratteristico pare che lo abbiano reso una meta amata da molti artisti, tanto che anche Picasso e Renoir ci vennero in vacanza. La via che costeggia il mare è un susseguirsi di ristorantini e bancarelle di street-food che rendono onore alle eccellenze gastronomiche locali: una passeggiata consigliata ai buongustai che amano il pesce e i dolci olandesi, ma è allontanandosi un pó da queste zone che si possono ammirare le casette più belle, quelle che non smetterete mai di fotografare…

Cosa vedere a Volendam:

  • Il museo di Volendam all’inizio della Zeestraat (dove c’è la fermata del bus) dove potrete ammirare un’esposizione di costumi tradizionali e dei mulini di Volendam e dei Paesi Bassi, gli antichi arredi d’interni, modelli di navi e una vasta collezione di oggetti d’arte del paese.
  • La chiesa Stolphoeverkerk, poco distante dal molo fondata nel 1658 è la chiesa più antica
  • La chiesa di Sint-Vincentiuskerk del 1860.
  • Il caseificio di Volendam, Cheese Factory, proprio sul molo.
  • Miriabeeld, la madonnina che si trova sul molo per proteggere i pescatori durante le loro battute di pesca.
  • Di fronte alla madonnina, sempre nel porticciolo, si trova  statua di bronzo di un uomo seduto sulla panchina
  • Nella parte più a sud del porticciolo il Palingsound Museum, il museo dei cantanti che hanno avuto a che fare con il posto

La sopracitata Mariabeeld é la statua della Madonna che si erge proprio nel punto più estremo della banchina, all’uscita verso il mare, come a voler proteggere i marinai in partenza e proprio da qui si passa con il battello per raggiungere la vicina Marken.

MARKEN:

Probabilmente questo paesino è così fiabesco proprio perché nel tredicesimo secolo si staccò dalla terraferma a causa di una violenta tempesta a cui seguirono secoli di isolamento per la popolazione, che viveva dei proventi della pesca. Solo nel 1957 Marken venne nuovamente collegato alla terraferma mediante la costruzione di un argine, che trasformò il villaggio in una penisola e nonostante ciò a Marken l’ orologio si è fermato e gli abitanti mantengono vive molte tradizioni antiche e ve ne accorgerete sin dai primi passi che farete appena scesi dal battello…

Cosa vedere a Marken:

  • Il porticciolo
  • Le casette verdi costruite sulle palafitte
  • Il Marken Museum, il museo dedicato alla storia e alle persone della vecchia isola.
  • Il Wooden Shoe Factory, una piccola fabbrica di zoccoli dove da oltre 100 anni vengono prodotte le leggendarie calzature olandesi
  • Il faro Paard van Marken, risalente al 1839

La particolarità del villaggio di Marken è quello di essere davvero riuscito a fermare il tempo, passeggiando tra le vie c’ è una pace quasi surreale, è tutto così bello da perdere il fiato, tanto da far smarrire le parole anche ad una chiacchierona come me…

Se state programmando di andare ad Amsterdam concedetevi un giorno o due in più di vacanza per meravigliarci davanti ai pittoreschi luoghi di cui vi ho raccontato, per ammirare i Mulini a Vento, le casette di legno colorate in questi posti da fiaba. Se ad Amsterdam fate la Amsterdam City Card controllate bene quali ingressi sono gratuiti anche altrove, altrimenti a Zaanse Schans c’è la possibilità di acquistare la  Zaanse Schans Card. Se ci andate a settembre come noi, portatevi sempre un k-way, il tempo cambia molto velocemente, ma è proprio grazie a questo che porterete a casa ricordi di colori sempre diversi e meravigliosi.