Amsterdam il mio itinerario di due giorni

Amsterdam è una città interamente costruita sulle isolette strappate all’acqua del fiume Amstel e del lago Ij, ci sono più di 165 canali per 100 chilometri di lunghezza avvolgono la città olandese in un percorso labirintico in cui riesce a muoversi solo chi vive in città da molto tempo. Una gita in battello o in bici sono senza dubbio l’ideale per scoprire la bellezza dei canali e per godere di un paesaggio semplicemente unico. Amsterdam è un capolavoro, simbolo della storia e dello spirito di questa città, nel 2010 la rete dei canali di Amsterdam è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Amstredam mi ricorda Venezia e anche Annecy ma molto, molto più viva e più frenetica…

Visitare Amsterdam è innanzitutto capire che i ciclisti che sfrecciano per le strade hanno sempre la precedenza e che hanno sempre ragione, quindi non bisogna per niente innervosirsi quando suoneranno in continuazione il campanello della bici verso noi turisti. Compreso questo ci si può dedicare a camminare tra i suoi quartieri più belli, seguendo un ponte dopo l’altro, fotografando i fiori e ammirando ogni struttura che si specchia nell’acqua dei canali, Amsterdam si, è proprio incomparabile. Amsterdam è una città bella quando c’è il sole ed é affascinante quando piove, ogni colore del cielo sembra una cornice perfetta per questa città.

Il mio itinerario di due giorni ad Amsterdam:

1°giorno ad Amsterdam

Il Museo di Van Gogh: il Van Gogh Museum  raccoglie non solo i grandi ritratti e le opere più amate e conosciute dell’artista, dai Girasoli, “Sunflowers”, in assoluto il mio quadro preferito al mondo, a “The Bedroom”, il ritratto della sua stanza da letto ad Arles, ma anche i suoi disegni e le tante lettere grazie alle quali è stato possibile conoscere le fasi della sua vita, seppur breve. Il Museo è interamente dedicato al grande artista olandese, pittore sofferente e geniale, tanto da influenzare indiscutibilmente l’arte del 1900, si trova proprio a pochi passi dallo Stedelijk, nel quartiere dei musei.

Il Vondelpark: non lontano dai musei Stedelijk,  Rijksmuseum e Van Gogh Museum, nel distretto di Amsterdam Oud-Zuid, ci si può rilassare nei prati verdi di Vondelpark, il più grande parco di Amsterdam e uno dei più visitati di tutto il Paese. Ci sono piccoli laghi, piste ciclabili, caffé e padiglioni con palchi in cui si tengono anche esibizioni artistiche e teatrali, sculture tra cui una di Pablo Picasso. La sensazione che ho avuto entrandoci è quella di…uscire dal casino della città.

Il Rijksmuseum: é tra i musei più importanti del mondo, casa delle più frandi opere degli artisti olandesi dal Medioevo ad oggi, esponendo tele e disegni di pittori come Vermeer, Rembrandt e Van Gogh, per esempio, con una meravigliosa collezione delle mitiche ceramiche blu di Delft e la Cuypers Library, la libreria d’arte più antica del Paese.

Heineken Museum: a pochi minuti a piedi dal Rijksmuseum si può vivere l’ Heineken Experience, si tratta di un tour interattivo nella fabbrica dell’ Heineken dove oltre a conoscere la storia della famosa birra, si possono vedere tutte le bottiglie di questa famosa birra dalla più vecchia a quelle di oggi. Si possono fare foto e video divertentissimi ( non vi svelo nulla…) e poco prima di arrivare al grandissimo shop, passerete dal bar dove vi aspettano 2 birre comprese nel biglietto d’ ingresso.

Bloemen Market: la storia di questo mercato galleggiante lungo il canale Singel va fatta risalire al 1862 e da quella data in poi ha continuato ad ospitare venditori di tulipani, orchidee e piante sempreverdi e anche di Marjuana, colorando un po’ la spesso grigia Amsterdam.Tra i chioschi ospitati su zattere e houseboat del Bloemenmarkt potrete acquistare i classici tulipani olandesi, oppure i bulbi da portare a casa anche per gli amici, io ne ho portati in Italia ben 75…

Magere brug: Il ponte Magere Brug, che avrete visto in molti film di James Bond, sulfiume Amstel, é probabilmente il ponte più famoso di Amsterdam, fu eretto nel 1934 e collega le sponde del fiume all’altezza di Kerkstraat. Il ponte, attraversabile solo a piedi o in bici, è affascinante ed è imperdibile già nel tardo pomeriggio e di sera quando, illuminato da oltre mille lampadine, crea uno splendido riflesso nell’acqua che non si può non ammirare o fotografare.

Mulino de Gooyer: il mulino de Gooyer è uno dei pochi mulini a vento situati ancora oggi in Amsterdam ed è considerato il più alto mulino in legno ed è l’unico mulino situato vicino al centro storico, nella zona nord-est della città e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Il mulino risale al 1725 quando venne costruito con la funzione di mulino per la macinazione della farina. Nel 1814 venne spostato nella sua posizione attuale dove oggi si trova il birrificio Brouwerij ‘t IJ sempre affollato di amanti della birra, sia locali che turisti.

2°giorno ad Amsterdam

Casa di Anna Frank: lì dove Otto Frank, papà di Anne, aveva il suo ufficio, decisero di trovare rifugio Anne e la sua famiglia, quando vi si trasferirono in gran segreto il 6 Luglio del 1942, per sfuggire alle deportazioni naziste. il Museo di Anne Frank, con entrata al civico 20 di Westermarkt, la casa di Anne Frank si trova ai civici 263-267 di Prinsengracht. È un luogo carico di tensione emotiva, qui potrete vedere, dietro la libreria girevole il nascondiglio segreto dove Anne, la sua famiglia e molti altri vivevano in segreto e dove sono raccontate le storie di quelle giornate.

Crociera sui canali: i canali di Amsterdam sono navigabili e c’è la possibilità di salire su una delle tante barche a motore che offrono crociere di un’ora o più, intorno alla città, e che vi portano all’esplorazione dei siti più importanti e vi fanno vedere Amsterdam, da un punto di vista diverso, particolare e davvero romantico. In inverno, quando l’acqua nei canali si ghiaccia, lo spettacolo non finisce, ma si arricchisce di magia, molti dei canali sono, infatti, pattinabili,

Piazza Dam: Dam Square si trova nella Nieuwe Zijde, nella “parte nuova” della città ed è la piazza principale di Amsterdam o, almeno, quella più famosa, di certo é tra le attrazioni di Amsterdam da non perdere assolutamente. La Piazza, costituitasi nel XIII secolo, è circondata da monumenti importanti di Amsterdam, come la Chiesa Nuova, il Palazzo Reale, il Monumento Nazionale, cioè un grande obelisco di 22 metri che ricorda e commemora i caduti nel secondo conflitto mondiale e il Museo delle Cere Madame Tussauds.

Chiesa Nuova e Chiesa Vecchia:  la Chiesa Nuova si trova vicino a Palazzo Reale ed é una chiesa di prim’ordine dove vengono incoronati i monarchi olandesi, ha una struttura simile alle chiese gotiche di Francia ed è stata costruita intorno al 1400 a causa della carenza di chiese della città. La Chiesa Vecchia invece, é un edificio simbolo di Amsterdam e si trova nel distretto a luci rosse, nel cuore della città. Consacrata nel 1306, è la più antica chiesa parrocchiale di Amsterdam ed è stata nel corso degli anni più volte restaurata, nata come chiesa cattolica, è oggi simbolo dell’Olanda protestante.

Bulldog Coffee Shop: una delle attrazioni più visitate di Amsterdam, si trova nel Red Light, ha come simbolo, un cane molosso giallo divenuto ormai famoso in tutto il mondo che in realtà è sia catena di hotel e sia di coffee shop anche se forse per quest’ultima è un pó più famoso. Il locale, originale e caratteristico, è ampio e dispone di numerosi tavolini ma è quasi sempre affollato, data l’importanza e la storia del brand e con prezzi più alti della media degli altri coffee shop.

Le biciclette alla stazione di Amsterdam: Amsterdam è famosa in tutto il mondo per essere bike-friendly essendo una delle città più ciclabili al mondo infatti, oltre il 60% degli spostamenti nel centro citta avvengono tramite la bicicletta. Come in tutte le città olandesi, Amsterdam vanta una vasta rete di strade a traffico limitato non accessibili ai mezzi a motore, ma percorribili con la bici. La città possiede 400 km di piste ciclabili e ovunque parcheggi dedicati alle due ruote. Le biciclette da noleggiare si trovano praticamente ovunque, dalla Stazione Centrale, passando per le strade periferiche e persino consultando la mappa di “Amsterdam in bicicletta” è possibile trovare dei veicoli liberi e pronti per essere utilizzati.

Red light distric: qui il mestiere più antico del mondo è legale e il quartiere a luci rosse è anche un posto per studenti e hipster, coppie e gruppi di amici affollano ogni giorno quest’area famosa per le sue vetrine illuminate da luci rosse al neon e non solo. Si possono vedere coppie di fidanzati che passeggiano anche solo per la curiosità di camminare in uno dei posti più visitati di Amsterdam, proprio come abbiamo fatto noi.

Amsterdam Arena: lo stadio di casa dell’ Ajax F.C. il più famoso club di calcio olandese, è impressionante per la sua architettura e si trova nel sobborgo sud-est della città. Io ci sono stata per ben due volte, negli anni passati per assistere a due importanti Match. L’ Arena però non é solo lo stadio di casa di Ajax, ma è anche la sala più grande e moderna della capitale olandese, dove vengono organizzati spesso importanti concerti e altri eventi di massa.

I miei consigli per Amsterdam sono innanzitutto di non ostinarvi a prenotare un hotel per forza in centro spendendo cifre folli, Amsterdam si sa è molto cara, alloggiando un pó fuori si risparmia, la città è ben collegata coi tantissimi mezzi e sarete sempre in centro in pochissimi minuti sia di giorno che di notte. Un’alternativa simpatica per dormire possono essere i Camping o le Boat al di là del Canale Grande dietro la Stazione Centrale.  Non ci sono particolari piatti o posti per mangiare, si mangia un po di tutto, sia nei locali che take away. Io non faccio quasi mai le card nelle città, ma ad Amsterdam c’è la Amsterdam City Card, sul sito potrete trovare cosa comprende.

Un’ultima piccola curiosità, lo sapevate che New York nel 1600 si chiamava New Amsterdam? Le combinazioni nella mia vita ci sono sempre…infatti il mio prossimo viaggio sarà proprio…New York.

2 Risposte a “Amsterdam il mio itinerario di due giorni”

    1. Vorrei avere più tempo da dedicarci per renderlo ancora più bello, ma grazie mille.

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