La mia vacanza a Tenerife

Tenerife è la più grande delle isole spagnole che si trovano al largo della costa occidentale dell’Africa, le Canarie, l’isola è dominata dal picco più alto della Spagna, il monte Teide, un vulcano dormiente. Il primo ricordo della mia vacanza a Tenerife è senza dubbio il tramonto in Costa Adeje, la costa meridionale di Tenerife, dove alloggiavano noi e dove si trovano la maggior parte degli hotel, degli appartamenti e dei resort dell’isola. Il sud dell’ isola  la parte indicata agli appassionati di surf, di windsurf, degli amanti delle gite alla ricerca delle balene e per chi si vuole sia rilassare che divertire. Le incantevoli spiagge di Tenerife sono in questa parte dell’ isola, ci sono tanti Centri Commerciali ed è proprio in questa parte dell’ isola che di sera si accende la movida tra i lounge bar e i locali con la musica. La costa Adeje è anche la parte più ricca di coltivazione della frutta tropicale, in particolar modo quella delle banane.

Restando a sud,  El Médano é stata la prima spiaggia in cui sono voluta andare e il motivo è semplice, è la zona dei surfisti,  famosa per essere stata sede di varie competizioni e campionati di windsurf. Troverete tantissimi parcheggi e chioschi sulle spiagge e nient’ altro che una buona parte di costa con un vento pazzesco e coloratissimi windsurf guidati dai coraggiosi domatori delle onde, un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Se sarete fortunati, assisterete come é successo a noi, di vedere all’ opera dei veri professionisti del surf che con le acrobazie vi faranno proprio divertire.

Dal sud di Tenerife, spostandosi in macchina verso est, in uno dei giorni di vacanza, abbiamo raggiunto la spiaggia di Las Teresitas, una delle spiagge più belle dell’ isola perché è si tratta di una spiaggia grandissima e lunghissima, differente dalle altre perché ha una particolarità, sulla spiaggia di sabbia nera è stata trasportata sabbia bianca proveniente dal deserto del Sahara, proprio per preservare questo spettacolo è stata costruita in mare una diga frangiflutti per evitare che le onde erodano la sabbia bianca.

Prima di arrivare alla tanto sognata spiaggia di Las Teresitas, abbiamo fatto una tappa poiché di strada, a Santa Cruz de Tenerife che è la città portuale di Tenerife, nonché la capitale dell’isola della Spagna. Ci sono diversi Eremi e Chiese barocche da visitare, noi peró ci siamo goduti invece, una passeggiata nel Parc Garcia dove si trova l’ importante Museo de Esculturas al Aire Libre con opere di artisti contemporanei distribuite tra palme a altre piante tropicali.

La mia passione più grande nel mio girovagare sulle isole sono i mercati, ormai lo sapete, e a Santa Cruz de Tenerife c’è Il Mercato Nuestra Señora de África conosciuto popolarmente come La Recova e inaugurato il 4 gennaio 1944. Il design estetico del mercato presenta un’aria coloniale in stile neoclassico con un senso moderno architettonico e urbano, con tre grandi cortili di grandi proporzioni, quella centrale che assomiglia ad una piazza. io ho acquistato tantissime spezie e della gustosa frutta fresca da mangiare nella giornata.

Assolutamente da visitare in questa parte dell’ isola, verso l’ entroterra restando sempre nella parte a est dell’ isola sono le Piramides de Guimar che sono un Parco Etnografico di grande valore culturale. Sei piramidi a gradoni, distribuite su 64.000 m2 e allineate astronomicamente con i solstizi d’estate e d’inverno, costituiscono la principale attrazione del complesso. Il Museo Casa Chacona e l’Auditorium approfondiscono le ricerche svolte sulle piramidi e si possono  scoprire le incredibili spedizioni del fondatore del parco, l’antropologo Thor Heyerdahl e ammirare le riproduzioni delle imbarcazioni di giunchi usate nelle sue traversate oceaniche. Sono inoltre disponibili percorsi all’aperto, fra cui l’Itinerario Botanico Canario e l’Itinerario Culturale, e la visita al Giardino Velenoso con1500 m2 e oltre settanta specie di piante tossiche o addirittura letali, alla scoperta dei segreti dell’affascinante mondo dei veleni e degli avvelenatori.

Nessun visitatore, nessun turista né nessun vacanziere può aver lasciato l’isola senza aver fatto un escursione al Teide, il vulcano dell’isola, che con i suoi 3718 metri è la vetta più alta della Spagna e anche la montagna più alta delle isole dell’ Oceano Atlantico, nonchè il terzo vulcano del mondo per altitudine. Il Teide è la terza struttura vulcanica più alta e voluminosa del pianeta, dopo il Mauna loa e il Mauna kea delle Hawaii, e la cima più elevata delle Isole Canarie e di tutta la Spagna. Sul vulcano si sale in funivia fino ad un punto in cui poi iniziano di percorsi a piedi, durante l’escursione sul vulcano consiglio ovviamente di usare indumenti e scarpe comode che consentano di camminare su un terreno roccioso e di proteggersi dagli sbalzi di temperatura, si può arrivare anche alla vetta del vulcano richiedendo con molti mesi d’anticipo un permesso speciale, come abbiamo fatto noi.

La parte nord-occidentale dell’isola di Tenerife merita senz’altro di essere esplorata, il massiccio montuoso di Teno è assolutamente incantevole e le seducenti cittadine come Garachico e Icod de los Vinos sono imperdibili, soprattutto se volete scoprire l’autentico fascino dell’isola. Garachico è un piccolo porto di pescatori che fu quasi totalmente distrutto nel 1706, quando la lava raggiunge il mare, questa lava solidificandosi formò una piccola penisola sulla quale una parte di Garachico fu ricostruita. L’incantevole e rinomato Castillo de San Miguel (Castello di San Michele) sopravvisse a questa catastrofe vulcanica e ai suoi piedi si sono formate piscine rocciose laviche, le piscine naturali dove si può fare il bagno tra i granchi giganti.

Tra i numerosi e incantevoli luoghi da scoprire lungo la costa nord di Tenerife, troverete anche la pittoresca cittadina di Icod de Los Vinos, una delle cittadine più antiche dell’isola che offre come principale attrazione una rinomata Dracena, il Drago Milenario, un albero che si ritiene abbia più di mille anni. Sebbene la sua origine rimanga un mistero, gli esperti ritengono che si trovi lì da almeno 300 anni. Occorre pagare un biglietto per vedere quest’albero ma può essere ammirato anche dalla terrazza della chiesa che lo sovrasta. io consiglio di farci comunque un giretto per passeggiare nel parco tra le innumerevoli lucertolone colorate.

Una delle spiagge imperdibili a nord è senza alcun dubbio la spiaggia de El Bollullo, raggiungere questa parte dell’isola, significa addentrarsi in una spiaggia di grande fascino naturale che ci ha affascinati fin dal primo momento. Situata ai bordi di una scogliera nella zona di El Rincón, a La Orotava, presenta una superficie di sabbia nera che si mischia con le formazioni vulcaniche addentrandosi in mare. El Bollullo è una spiaggia ideale in cui staccare dal caos della città e avvicinarsi alla natura, noi ci siamo divertiti a giocare con le onde e a guardare i surfisti, perché le onde qui sono abbastanza forti tutto l’anno. Per questo motivo è importante adottare tutte le precauzioni del caso quando di fa il bagno, l’accesso alla spiaggia è abbastanza limitato. È possibile arrivare a piedi da Puerto de la Cruz con un percorso di 45 minuti o dal ristorante El Bollullo (nella zona di El Rincón) attraverso un sentiero con gradini di pochi minuti come abbiamo fatto noi.

Nella costa occidentale una spiaggia un po’ diversa dalle altre è Playa la Caleta, che non è una spiaggia sabbiosa poiché la costa è rocciosa, ma si accede tranquillamente al mare grazie al gran numero di scalette presenti sulla riva. Le acque turchesi di questa insenatura rocciosa sono un ottimo specchio d’ acqua per un tuffo anche dalla barca e sono un bellissimo spettacolo per gli occhi per chi vuole mangiare pesce in uno dei tantissimi ristoranti della costa ammirando l’oceano.

Nella costa a ovest di Tenerife vi consiglio di non perdervi Playa Abama, quella che é sicuramente la spiaggia più particolare da vedere sul’isola. Se cercate un luogo tranquillo nel quale rilassarti e staccare da tutto, la spiaggia di Abama è il tuo luogo ideale, la particolarità di questa spiaggia è che si trova vicino a un hotel di lusso, in cui bisogna proprio passare per arrivare a questa cala di sabbia dorata e che poi è garanzia di tranquillità e relax. Incastonata vicino a una scogliera incoronata da palme, questa spiaggia a forma di conchiglia è il luogo ideale per godersi indimenticabili tramonti con l’Isola di La Gomera all’orizzonte. Per raggiungerla quindi, è necessario parcheggiare l’auto nel parcheggio dell’hotel e scendere a piedi lungo un percorso di circa 10 minuti, con gradini che arrivano fino alla spiaggia, è anche possibile scendere con l’auto per scaricare i passeggeri e le borse, riportando poi il veicolo in parcheggio.

La località turistica di Los Gigantes che si trova lungo la costa occidentale di Tenerife ed è famosa per le impressionanti scogliere a picco sull’Oceano Atlantico, alte 600 metri e estese per 10 chilometri,il piccolo borgo, un tempo villaggio di pescatori, dispone di una piccola spiaggia di sabbia era, Playa de Masca, non lontana dalla meravigliosa Playa las Arenas. Lo spettacolare impatto visivo delle pareti verticali delle scogliere di roccia lavica di Acantilados de Los Gigantes, le più alte di tutte le Canarie, possono essere apprezzate dalla spiaggia o dal vicino Puerto Santiago, dove ci si può imbarcare per escursioni di whale watching o per raggiungere l’incontaminata spiaggia di Playa de Masca. Il paese inoltre dispone di molti piccoli negozi, alberghi, diversi localini e di un porto turistico con vista sulla vicina isola di La Gomera. Imperdibile il tramonto da Los Gigantes e dalla piccola spiaggia di sabbia nera di Playa Los Guios.

Playa del Duque è l’ideale per gli amanti della spiaggia, per chi vuole rilassarsi e per chi ama gli aspetti raffinati della vita, un luogo così bello che merita di sventolare con orgoglio la Bandiera Blu, che si è aggiudicata per la pulizia, gli alti standard e le eccellenti strutture: un segno di eccellenza. La spiaggia è meta preferita dai vacanzieri, soprattutto da chi è in cerca di tranquillità e di un’atmosfera di classe. Noi ci siamo goduti una passeggiata lungo l’elegante promenade che si estende per tutta la lunghezza della spiaggia e abbiamo pranzato scegliendo tra un’ampia varietà di eleganti ristoranti e caffè con disponibile una cucina internazionale nonché le tradizionali tapas e specialità di cucina tipica delle Canarie. Tra i locali ci sono anche alcune boutique che vendono i principali marchi di design che adornano le vetrine di esclusivi outlet per uno shopping adatto a tutte le tasche.

Le Canarie sono una destinazione che attrae ogni tipo di visitatore…inclusi i cetacei, la ricchezza dei suoi fondali e l’eccellente temperatura delle sue acque attraggono assiduamente una grande varietà di fauna marina, il vantaggio principale delle isole rispetto ad altri luoghi è che nell’arcipelago questi cetacei vi si sono stabiliti in modo permanente! La gita in barca per vedere le balene a Tenerife l’abbiamo fatta partendo in barca da Puerto Colon con una delle tantissime proposte che trovate che sono molto simili tra di loro. Per quanto riguarda l’etica, le barche devono rispettare un codice di condotta nel rispetto dei cetacei (che riguarda, ad esempio, il livello di rumore, la vicinanza agli animali, la velocità dell’imbarcazione e il tempo da trascorrere vicino ad ogni creatura). Tutto ciò è principalmente dovuto agli sforzi del governo di Tenerife, che si è assicurato che i tour vengano organizzati responsabilmente.

L’auto è senza dubbio il mezzo migliore per vedere tutta l’isola, scoprire in macchina questa deliziosa isola è il modo migliore per godere delle incantevoli viste, ammirare i diversi paesaggi, catturare la vera essenza di Tenerife ed è naturalmente un modo pratico, comodo ed economico. Non possono mancare i pranzi e le cene a base di pesce, di ogni tipo, molluschi, crostacei e frutti di mare, tra cui spiccano i i “burgaos”, dei crostacei tipici dell’Atlantico e l’aragosta canaria, dal sapore straordinario. Tra i piatti di carne, il più amato dai locali è il “conejo en salmorejo”, il coniglio marinato. Alle Canarie ci sono una decina di vini Doc e liquori particolari, come quello alla banana o il rum al miele, una citazione a parte merita la frutta delle isole, un vero trionfo di colori e sapori tropicali…insomma ce n’è davvero per tutti i gusti.